Bollette, bonus da 200 euro e agevolazioni su elettrodomestici

Bollette, bonus da 200 euro e agevolazioni su elettrodomestici

ITALIA – Con l’approvazione definitiva del Senato, il Decreto Bollette è diventato legge. Il provvedimento, approvato dal Consiglio dei Ministri lo scorso 28 febbraio, interviene per sostenere famiglie e aziende in un periodo segnato da forti variazioni nel mercato energetico.

Le misure complessivamente valgono circa 3 miliardi di euro: 1,6 miliardi sono destinati alle famiglie, mentre 1,4 miliardi andranno a beneficio del settore produttivo.

Bonus bollette da 200 euro per famiglie e aziende

Tra le novità, il bonus sociale luce esteso per tre mesi agli utenti con Isee fino a 25mila euro, i quali riceveranno un sostegno di 200 euro per fronteggiare l’aumento dei costi energetici. Il provvedimento prevede inoltre agevolazioni anche per le imprese ad alto consumo di energia – quelle con una potenza disponibile superiore a 16,5 kW – e per le piccole e medie imprese considerate vulnerabili. Chi già usufruisce del bonus sociale potrà ricevere fino a 500 euro complessivi.

Bonus bollette: tutela dei soggetti vulnerabili

Un emendamento proposto dalla Lega, approvato durante l’esame in Commissione, prevede che i soggetti vulnerabili passino a un mercato con condizioni regolamentate invece che al mercato libero, anche oltre la data di cessazione del servizio tutelato prevista per il 31 marzo 2027. Inoltre, viene sospesa la possibilità di pignorare la prima casa per debiti condominiali inferiori a 5mila euro a carico di soggetti considerati vulnerabili.

Il Dl prevede alcune misure per aumentare la trasparenza e la possibilità di mettere a confronto le offerte di energia elettrica e gas ai clienti domestici sul mercato libero, affidando dei poteri sanzionatorio all’Arera.

Agevolazioni per l’acquisto di elettrodomestici

Con un emendamento di Fratelli d’Italia vengono chiarite le modalità per accedere al contributo per l’acquisto di elettrodomestici: non ci sarà un click day, ma uno sconto diretto in fattura. Il contributo potrà coprire fino al 30% del prezzo, con un limite massimo di 100 euro per ogni apparecchio. Per i nuclei con Isee fino a 25mila euro il limite massimo sarà di 200 euro per dispositivo.

Sulle auto aziendali

Un’ulteriore modifica riguarda la fiscalità delle auto aziendali. I veicoli ordinati entro il 31 dicembre 2024 e messi a disposizione dei dipendenti tra il 1° gennaio e il 30 giugno 2025 saranno esclusi dal nuovo sistema di tassazione dei fringe benefit introdotto con la legge di Bilancio.