ROMA – “Grazie per avermi riportato in piazza“: queste le ultime parole pronunciate da Papa Francesco poche ore prima della sua morte. Decesso la cui causa è, secondo il medico del Vaticano Andrea Arcangeli, “Ictus cerebri, coma e arresto cardiocircolatorio irreversibile”.
A riferire le ultime frasi del Pontefice è Massimiliano Strappetti, infermiere personale di Bergoglio. “Credi che possa farlo?”, ha chiesto il Papa a Strappetti prima della benedizione Urbi et Orbi dalla Loggia. Il giorno successivo – esattamente un’ora dopo il risveglio – il malore fatale: ebbene, il “Papa della gente” ci ha lasciati.
Papa Francesco e la sua “Facies Hippocratica”
Occhi incavati, sguardo spento, pelle pallida e tirata, zigomi prominenti: ebbene, tutte caratteristiche della cosiddetta “facies hippocratica” (il cui nome deriva proprio da Ippocrate, il medico greco che la descrisse per la prima volta).
Tali segni riflettono la condizione di salute visibilmente provata del Pontefice: in un uomo di appena 88 anni, segnato da decenni di impegno e da numerosi problemi respiratori e articolari, il volto è diventato il riflesso eloquente della sua fatica e fragilità, specialmente nel periodo successivo alla sua degenza di oltre 30 giorni.
Lutto nazionale per la morte di Papa Francesco
Si è riunito oggi, 22 aprile, il Consiglio dei Ministri per studiare la gestione delle misure di sicurezza per le esequie del Pontefice, previsti per sabato mattina. Durante l’incontro sono stati stabiliti 5 giorni di lutto nazionale, a partire da oggi. Dalla riunione di oggi emerge, inoltre, lo stanziamento di 5 milioni di euro per le misure straordinarie per funerali e conclave.
Nel frattempo, arrivano novità in merito alle celebrazioni del 25 aprile, la Festa della Liberazione dal nazifascismo (quest’anno ricorre l’ottantesimo anniversario). Il Ministro della Protezione civile, Nello Musumeci, ha dichiarato che “tutte le cerimonie sono consentite naturalmente tenuto conto del contesto e quindi con la sobrietà che la circostanza impone a ciascuno”.
Sospese le attività sportive: Serie C slitta a domenica
Proprio come omaggio al Pontefice, sabato lo sport italiano si fermerà: lo rende noto il Coni, tramite comunicato ufficiale.
“Il presidente del Coni, Giovanni Malagò, recependo le indicazioni contenute nel Dpcm odierno, invita le Federazioni sportive nazionali, le Discipline sportive associate e gli Enti di promozione sportiva a sospendere ogni evento sportivo in programma sabato 26 aprile, nella giornata delle esequie del Santo Padre Francesco”.
A tal proposito, slittano tutte le partite dell’ultimo girone di Serie C previste per la giornata di sabato: saranno disputate tutte domenica, alle ore 20. E ancora, è stata disposta l’osservanza di un minuto di raccoglimento in tutte le manifestazioni agonistiche della settimana.
Questione Giubileo: sospese le canonizzazioni
Anche se “in tono diverso” le celebrazioni del Giubileo non saranno cessate. A renderlo noto è Matteo Bruni, il direttore della Sala Stampa vaticana. Si svolgeranno le messe in programma ma sono sospese le canonizzazioni di:
- Carlo Acutis, in programma per il 27 aprile durante il Giubileo Adolescenti;
- Pier Giorgio Frassati, previste per il 3 agosto in occasione del Giubileo Giovani.
Chi sarà presente alle esequie: dalla Von der Leyen a Trump
L’afflusso per i funerali di Bergoglio è notevole. Saranno, infatti, presenti capi di Stato e di Governo da tutto il mondo: dal presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, a Zelensky al francese Macron. Anche il principe inglese William prenderà parte alle esequie.
E ancora, non può mancare il presidente dell’Argentina (il paese natale di Francesco) Javier Milei: ci sarà anche Luis Inacio Lula da Silva, direttamente dal Brasile. Presente anche la famiglia reale spagnola – dunque Felipe VI e la moglie Letizia Ortiz – oltre al presidente Consiglio europeo, Antonio Costa, e la presidente della commissione Ue, Ursula Von der Leyen.
Basilica di San Pietro aperta ai fedeli
Domani mattina alle 9 è prevista la traslazione della bara dalla Cappella di Santa Marta alla Basilica di San Pietro. Questa, in particolare, sarà aperta ai fedeli per rendere omaggio alla salma del Pontefice.
Per quanto riguarda domani, la Basilica Vaticana sarà aperta dalle 11 fino a mezzanotte; i fedeli potranno sfilare davanti al corpo del Papa anche giovedì 24 dalle 7 a mezzanotte e venerdì 25 dalle 7 alle 19.
Foto di Alessandra Tarantino