Il bando per il nuovo Polo pediatrico a Palermo. Schifani: “Stiamo lavorando con serietà” – VIDEO

Il bando per il nuovo Polo pediatrico a Palermo. Schifani: “Stiamo lavorando con serietà” – VIDEO

PALERMO – È stato pubblicato il bando di gara ufficiale per la realizzazione del nuovo Polo pediatrico di Palermo. A renderlo noto è il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, attraverso un video messaggio.

La realizzazione del nuovo Polo pediatrico a Palermo

Il governatore siciliano ha reso noto che si tratta di un progetto a cui il suo governo lavora sin dall’inizio della legislatura. Schifani ha dichiarato: “Parliamo di un’opera attesa da oltre 14 anni, rimasta bloccata a causa di fallimenti e ritardi. Oggi possiamo finalmente dire che la stiamo riportando in vita”.

Il presidente sottolinea: “E lo stiamo facendo bene, con serietà e visione”.

Fondamentale per la Sicilia e il Mediterraneo

L’opera ha il costo di 170 milioni di euro e sarà realizzata in collaborazione con il Ministero della Salute e Invitalia. Il governatore siciliano ha, inoltre, spiegato che questo nuovo ospedale pediatrico rappresenterà un punto di riferimento – oltre che per il capoluogo siciliano – per l’intera Isola, il Sud Italia e i Paesi dell’area del Mediterraneo.

In cosa consiste il progetto

“Una struttura moderna, tecnologicamente avanzata, antisismica, immersa nel verde, pensata per accogliere e curare nel miglior modo possibile i nostri bambini. Avrà 134 posti letto, di cui 10 di terapia intensiva, 14 unità operative, 4 sale operatorie e una sala ibrida“.

Tra le specializzazioni pediatriche presenti emergono:

  • oncoematologia;
  • neurologia;
  • neurochirurgia;
  • cardiochirurgia.

Inoltre, il nosocomio sarà attrezzato per curare anche le malattie rare e le patologie oncologiche infantili.

E ancora: “una foresteria per i familiari, una zona ristoro, spazi di culto, aule conferenze, parcheggi moderni, un’elisuperficie per le emergenze. Tutto progettato nel rispetto dell’ambiente, con i più moderni requisiti impiantistici”, conclude Schifani.

Il video messaggio di Schifani