Lampedusa, controlli nei cantieri edili: 10 denunce e sanzioni per oltre 80mila euro

Lampedusa, controlli nei cantieri edili: 10 denunce e sanzioni per oltre 80mila euro

LAMPEDUSA – Proseguono i controlli dei carabinieri del Nucleo Ispettorato del Lavoro di Agrigento e del Nucleo Operativo del Comando Gruppo Tutela Lavoro di Palermo, in collaborazione con l’Arma territoriale, nei cantieri edili dell’intera provincia agrigentina.

Le verifiche mirano a garantire il rispetto delle normative sul lavoro e delle leggi in materia di salute e sicurezza.

Controlli nei cantieri edili: sotto accusa 10 imprese

Solo nell’ultima settimana, le attività ispettive si sono concentrate su 10 imprese attive in diversi cantieri a Lampedusa.

A seguito degli accertamenti, sono state denunciate 10 persone tra committenti, imprenditori e professionisti, in particolare i coordinatori per la sicurezza, ritenuti responsabili di non aver adeguatamente vigilato sulle condizioni operative.

Le irregolarità rilevate: un quadro allarmante

Tra le violazioni più gravi riscontrate:

  • Mancata installazione di protezioni contro il rischio di caduta dall’alto
  • Rischio elettrico per l’assenza di quadro elettrico da cantiere
  • Ponteggi non a norma e attrezzature non certificate
  • Omessa recinzione del cantiere
  • Assenza del Piano Operativo di Sicurezza (POS)

Lavoratori irregolari e imprese sospese

Durante le ispezioni sono stati controllati 21 lavoratori, di cui 1 in nero e 4 irregolari. Le autorità hanno elevato sanzioni amministrative per un totale di circa 80mila euro.

Inoltre, è stata disposta la sospensione dell’attività imprenditoriale per 4 imprese, impedendo la prosecuzione dei lavori in condizioni ritenute pericolose per la sicurezza degli operai.

Un impegno costante per la tutela della vita

Il tema della sicurezza sul lavoro rimane prioritario per l’Arma dei carabinieri, che continua a intensificare i controlli per prevenire e reprimere le violazioni che mettono a rischio la vita dei lavoratori.

Un’azione ancora più urgente oggi, alla luce del costante aumento delle cosiddette morti bianche in Italia, come più volte sottolineato anche dal Presidente della Repubblica.

I controlli proseguiranno in tutta la provincia di Agrigento per garantire il rispetto delle norme a tutela del lavoro, degli imprenditori onesti, dei lavoratori e delle loro famiglie.