Catania, irregolarità in un ristorante al porto: multe per oltre 18mila euro e 80 chili di alimenti distrutti

Catania, irregolarità in un ristorante al porto: multe per oltre 18mila euro e 80 chili di alimenti distrutti

CATANIA – Proseguono i controlli della Polizia di Stato per la tutela della sicurezza nei luoghi di lavoro, l’igiene negli esercizi commerciali e la tracciabilità degli alimenti. Nel fine settimana appena trascorso, anche a seguito di alcune segnalazioni da parte dei cittadini, una task force interforze ha ispezionato un ristorante situato nei pressi del porto di Catania.

L’intervento ha visto la collaborazione degli agenti della Divisione Anticrimine, della Squadra Volanti, del personale della Polizia Locale (Annona), dei tecnici dell’ASP (Servizio Veterinario, Servizio Igiene e S.Pre.SAL) e del Corpo Forestale – NORAS.

Alimenti senza tracciabilità e non idonei: 80 kg distrutti

Durante il controllo, i medici veterinari dell’ASP e il Corpo Forestale hanno accertato la presenza di alimenti privi di tracciabilità, alcuni dei quali non idonei al consumo umano.

Sequestrati e distrutti circa 80 chili tra carne, polpi congelati, frutta e verdura, oltre a numerosi alimenti scaduti. Per queste violazioni, è stata contestata una sanzione amministrativa di 1.500 euro.

Sicurezza carente e ambienti inadeguati

I tecnici dello S.Pre.SAL hanno rilevato gravi carenze in materia di sicurezza: estintori non sottoposti a manutenzione, uscite d’emergenza ostruite, assenza di segnaletica e deposito privo di aerazione e dei requisiti minimi per la tutela della salute dei lavoratori.

Le sanzioni elevate ammontano a circa 8.400 euro, mentre sono stati disposti ulteriori accertamenti.

Violazioni amministrative e mancata segnalazione eventi

La polizia locale ha riscontrato l’assenza del listino prezzi degli alcolici, la mancata esposizione del divieto di fumo, l’emissione di musica oltre la mezzanotte, la difformità acustica rispetto alla relazione tecnica e la modifica della destinazione d’uso dei locali.

Inoltre, il titolare è stato sanzionato per aver consentito di fumare all’interno, aver eseguito modifiche edili senza autorizzazione e organizzato un evento danzante senza Scia. Le multe complessive ammontano a circa 8.300 euro.

Prescrizioni sanitarie da parte dell’ASP

Il Servizio Igiene dell’ASP ha infine dettato una serie di prescrizioni obbligatorie per il ripristino della salubrità degli ambienti: tinteggiatura del soffitto, sostituzione dei pavimenti in cucina, riparazione dei frigoriferi, sostituzione delle guarnizioni e dei contenitori dei rifiuti.

Controlli mirati a tutela della salute pubblica

L’azione della task force rientra in una più ampia strategia di prevenzione e repressione delle irregolarità nelle attività commerciali, a tutela della salute pubblica, della sicurezza dei lavoratori e del diritto dei consumatori alla trasparenza e qualità dei prodotti.