L’arbitro aggredito a Riposto torna in campo come ospite d’onore nel derby Lazio-Roma

L’arbitro aggredito a Riposto torna in campo come ospite d’onore nel derby Lazio-Roma

ROMA – Il giovane arbitro Diego Alfonzetti, 19 anni, aggredito a Riposto (Catania) è tornato simbolicamente in campo. Lo ha fatto in un contesto d’eccezione. Prima del calcio d’inizio del derby Lazio-Roma ha affiancato la squadra arbitrale guidata da Simone Sozza, accanto al quarto uomo Daniele Doveri. Il tutto per l’ingresso in campo all’Olimpico.

Il gesto è arrivato come segno forte e concreto contro la violenza negli stadi, soprattutto nei confronti dei giovani direttori di gara. L’invito ad Alfonzetti è partito direttamente dai due club capitolini, che hanno voluto esprimere solidarietà e mandare un messaggio chiaro dopo l’episodio che ha scosso il calcio giovanile siciliano.

L’arbitro aggredito a Riposto torna in campo

L’aggressione era avvenuta sabato 5 aprile, durante una partita del campionato Allievi Under 17 a Riposto, in provincia di Catania. Alfonzetti, al termine della gara, era stato accerchiato e aggredito da diversi giocatori della squadra di casa – tutti minorenni – che lo avevano colpito con calci, pugni e persino con una bandierina. Le ferite riportate gli erano valse una prognosi di sette giorni.

Le immagini dell’aggressione, diventate virali, avevano suscitato sdegno e condanna unanime da parte del mondo sportivo e dell’opinione pubblica. A seguito dei fatti, dieci giocatori sono stati squalificati per cinque anni, mentre la società è stata esclusa dal campionato fino al termine della stagione.

Ospite d’onore nel derby Lazio-Roma

La presenza di Alfonzetti all’Olimpico, accanto ai grandi del calcio, è stata accolta con applausi e rappresenta un gesto di riscatto e speranza per chi crede in un calcio fatto di rispetto, passione e legalità.