CATANIA – Sono stati sorpresi dalle forze dell’ordine due pregiudicati nel tentativo di derubare l’interno di un garage, precedentemente forzato. Secondo la versione dei due ladri il movente dietro l’efferato criminale sarebbe stato la ricerca di un riparo per la notte.
Il ritrovamento dei pregiudicati all’interno del garage
I due uomini, rispettivamente di 20 e 25 anni, erano già noti alle forze dell’ordine per crimini contro il patrimonio. Gli agenti invece si trovavano già tra via Vittorio Emanuele e via Garibaldi, impegnati in un’attività di controllo sul territorio del centro storico, quando la Sala Operativa ha ricevuto la segnalazione.
Giunta sul luogo la polizia ha colto i ladri in fragrante, impegnati a rovistare all’interno del locale. Secondo quanto affermato dagli stessi la loro presenza era dovuta al tentativo di trovare un luogo dove sostare per la notte, una versione che tuttavia non ha convito i poliziotti. Rovesciate sul pavimento vi erano infatti delle buste contenenti diversi generi alimentari che sono risultati, come ha confermato anche il proprietario del garage, maneggiati.
L’arresto
La polizia ha quindi proceduto all’arresto con le accuse di furto aggravato in concorso, in seguito alla formalizzazione della denuncia da parte del proprietario. Nei confronti degli indagati vige tuttavia la presunzione d’innocenza, valevole da ora fino a condanna definitiva.
In attesa di giudizio per direttissima, e su disposizione del Pm di turno, i giovani sono stati condotti nelle camere di sicurezza della Questura. Durante gli accertamenti inoltre è emerso che il 25enne fosse destinatario di una misura di prevenzione della Sorveglianza Speciale, costituita dal divieto di poter uscire dalla propria abitazione in orario notturno.
L’uomo è dunque stato arrestato anche per la violazione dei relativi obblighi, oltre che soggetto agli arresti domiciliari con braccialetto elettronico. Nei confronti del 20enne invece è stato emesso l’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria.