Biancavilla, bonifica di Monte Calvario: Adorno (M5S) presenta un’interrogazione all’Ars

Biancavilla, bonifica di Monte Calvario: Adorno (M5S) presenta un’interrogazione all’Ars

BIANCAVILLA – “Venticinque anni di promesse disattese e passerelle politiche. Ora che i lavori sono partiti, vogliamo sapere come stanno realmente andando.” È con queste parole che Lidia Adorno, deputata catanese del Movimento 5 Stelle all’Assemblea Regionale Siciliana, ha annunciato la presentazione di un’interrogazione parlamentare riguardo alla bonifica della cava di Monte Calvario, nel territorio di Biancavilla (CT).

Biancavilla, bonifica di Monte Calvario

L’area, contaminata dalla presenza di fluoro-edenite – una fibra minerale simile all’amianto e classificata come cancerogena – è stata dichiarata Sito di Interesse Nazionale (SIN) nel 2001, a seguito della scoperta avvenuta nel 1997. Tuttavia, i lavori di messa in sicurezza e risanamento ambientale sono iniziati solo nel gennaio 2025, dopo più di vent’anni di ritardi.

Adorno (M5S) presenta un’interrogazione all’Ars

“È stato un luogo di morte silenziosa – ha sottolineato Adorno – una cava sfruttata per decenni, le cui polveri sono finite in case, strade e piazze, esponendo l’intera popolazione a gravi rischi per la salute. E mentre tutto questo accadeva, la politica restava a guardare”.

L’interrogazione punta a ottenere informazioni puntuali e verificabili sull’andamento dei lavori, le misure di sicurezza adottate, e la data stimata per il completamento dell’intervento. “Non ci bastano rassicurazioni generiche – ha spiegato la parlamentare – vogliamo sapere come sta operando l’azienda incaricata, quali controlli sono in atto, e soprattutto, come la Regione Siciliana intende monitorare la corretta esecuzione dell’opera fino alla fine”.

Adorno ha concluso ricordando che Biancavilla ha già pagato un prezzo altissimo: “È tempo di dare risposte concrete ai cittadini, perché meritano trasparenza, tutela e giustizia ambientale”.