MASCALUCIA – All’Istituto di Istruzione Superiore “Concetto Marchesi” di Mascalucia l’inclusione passa anche dal mondo animale. È questo lo spirito del progetto “Qua la Zampa Amico” – Attività Assistite con Animali, azione n.015 del Piano Triennale dell’Offerta Formativa, promosso dal Dipartimento di Sostegno della scuola in collaborazione con la cooperativa “Gli Amici di Lorenz”.
Un percorso educativo e sociale di grande valore, che mette al centro l’empatia e la relazione uomo-animale per favorire un apprendimento autentico e relazioni inclusive, fondate sul rispetto reciproco.
Un percorso in sei tappe con esperti e forze dell’ordine
Il progetto, attivo tra aprile e maggio, è rivolto principalmente alle classi con studenti con disabilità e si articola in sei incontri per un totale di dieci ore. I primi quattro appuntamenti sono dedicati agli Interventi Assistiti con Animali (IAA), guidati da coadiutori certificati.
Il quinto incontro sarà invece a carattere divulgativo, con un focus su randagismo e adozione consapevole a cura della dott.ssa Mirella Basile dell’ASP 3 di Catania.
Il sesto e ultimo modulo vedrà la partecipazione del Centro Carabinieri Cinofili di Nicolosi, del Comando Tenenza Carabinieri di Mascalucia e del Corpo Forestale della Regione Siciliana, per un’attività osservativa e interattiva con i cani e un confronto sui temi del rispetto ambientale e paesaggistico.
Inclusione, benessere e responsabilità
Il progetto è perfettamente in linea con il Goal 4 dell’Agenda 2030, che promuove un’educazione di qualità, equa e inclusiva. “Qua la Zampa” punta infatti al benessere psico-fisico degli studenti, favorendo l’integrazione e la crescita personale attraverso il rapporto con il cane.
Come si legge nel progetto: “I cani non giudicano, non criticano e manifestano con semplicità l’approvazione senza riserve”. Una lezione di autenticità che insegna accettazione, rispetto delle regole, gestione delle emozioni e senso di appartenenza.
Non meno importante è la formazione alla convivenza civile con gli animali, particolarmente rilevante in contesti urbani: i giovani apprenderanno modalità corrette per relazionarsi con i cani, comprenderne i bisogni e assumersi responsabilità nella loro cura.
Massima attenzione alla sicurezza
Le attività si svolgono in spazi scolastici adeguatamente supervisionati e con autorizzazione dei referenti sanitari. A garantire la qualità del progetto è un’équipe multidisciplinare specializzata in IAA, in conformità con le Linee Guida Ministeriali del 2015: Letizia Lettini, responsabile delle attività e coadiutore del cane, e Daniela Saitta, coadiutore del cane.
“‘Qua la Zampa’ si rivela non solo un percorso didattico – sottolinea la dirigente scolastica, prof.ssa Lucia Maria Sciuto – ma un’esperienza formativa che insegna come l’inclusione nasca dall’ascolto e dall’accoglienza, anche quando a parlarci è il silenzioso linguaggio di un cane”.
Articolo redatto in collaborazione con Mimma Furneri