CATANIA – Nel quartiere San Cristoforo di Catania, i carabinieri della Stazione di Piazza Dante, impegnati in un servizio di controllo del territorio, hanno rinvenuto e sequestrato uno zaino contenente circa 7 chilogrammi di cocaina, suddivisa in otto panetti.
Lo stupefacente era destinato con ogni probabilità alla successiva immissione nel mercato locale dello spaccio.
Il ritrovamento durante la perlustrazione del quartiere
Il ritrovamento è avvenuto durante un’attività di perlustrazione in una zona interna del quartiere, condotta nell’ambito di un servizio mirato alla prevenzione e repressione dei reati legati al traffico di sostanze stupefacenti e alle armi.
I militari hanno notato uno zaino, apparentemente in ottime condizioni, appoggiato vicino a un cumulo di rifiuti in una via secondaria del quartiere.
Nonostante fosse parzialmente occultato, l’oggetto appariva chiaramente fuori contesto e non coerente con l’ambiente circostante, attirando l’attenzione dell’equipaggio della Stazione.
Il traffico illecito e le modalità operative
L’intuizione dei carabinieri, maturata grazie alla conoscenza approfondita del territorio e delle dinamiche criminali locali, è frutto anche di esperienze pregresse simili.
Tra queste, l’ultimo in ordine di tempo è il sequestro di 250 chilogrammi di marijuana, recuperata in sacchi dell’immondizia tra materiale di risulta a San Cristoforo, operazione che ha rappresentato uno dei colpi più rilevanti degli ultimi mesi per quantità e modalità di occultamento.
Sequestro di armi e droga: un modus operandi consolidato
Nel corso degli ultimi anni, carabinieri di Catania hanno messo a segno numerosi sequestri significativi. Tra questi, nel marzo del 2022, furono rinvenuti due borsoni contenenti armi da guerra, munizioni e ordigni esplosivi artigianali in un appartamento di via Bianchi. Inoltre, a San Cristoforo venne trovata una pistola Benelli Army priva di matricola e circa 300 cartucce nascoste tra alcuni sacchi di rifiuti.
Questi episodi hanno contribuito a consolidare la consapevolezza di un modello operativo che sta emergendo nel traffico illecito, non solo di droghe ma anche di armi ed esplosivi, consistente nell’abbandonare temporaneamente il materiale in luoghi isolati e tra i rifiuti, per poi recuperarlo in un secondo momento.
Il sequestro e il valore della cocaina
Una volta individuato lo zaino, i carabinieri hanno attivato i protocolli di sicurezza, facendo intervenire una squadra del Nucleo Artificieri del comando provinciale. Solo dopo il nulla osta degli specialisti, i militari hanno aperto lo zaino, rinvenendo gli 8 panetti di cocaina, per un peso complessivo di circa 7 chilogrammi, immediatamente sottoposti a sequestro.
La droga, in base alla purezza, avrebbe potuto fruttare oltre 2 milioni e mezzo di euro una volta suddivisa in dosi e immessa nel mercato dello spaccio.
Indagini in corso
Il sequestro rappresenta un colpo importante all’economia criminale legata al traffico di droga nel territorio catanese. Sono in corso approfondimenti investigativi, anche con il supporto dei reparti specializzati dell’Arma, per individuare i responsabili e ricostruire la rete di approvvigionamento dello stupefacente.