CATANIA – La Polizia di Stato ha fermato due ladri d’auto a Catania. Identificati e denunciati due uomini catanesi, rispettivamente di 21 e 35 anni. L’accusa è di ricettazione in concorso. Il più giovane dei due è stato inoltre denunciato per resistenza a pubblico ufficiale e per un ulteriore episodio di ricettazione risalente a pochi giorni prima.
Fermati due ladri d’auto a Catania
L’operazione rientra nell’ambito delle costanti attività di controllo del territorio messe in campo dalla Questura di Catania per contrastare l’illegalità diffusa. Durante uno di questi servizi, gli agenti hanno notato in via Sosio un’auto sospetta, parcheggiata lungo la strada. Dagli accertamenti è emerso che si trattava di un veicolo rubato a Floridia, come denunciato dal legittimo proprietario. Quest’ultimo è stato prontamente avvisato e giunto sul posto per riprenderne possesso.
Attraverso l’analisi delle immagini dei sistemi di videosorveglianza installati nella zona, i poliziotti sono riusciti a risalire all’identità dei responsabili. Curiosamente, i due uomini erano stati fermati e controllati due giorni prima in via Palermo mentre si trovavano insieme.
I precedenti di uno dei giovani
Le indagini hanno inoltre evidenziato come il 21enne fosse già coinvolto in altri furti avvenuti nella zona del Siracusano. Tra questi un grave episodio verificatosi lo scorso 22 febbraio. In quella circostanza, alla guida di un’auto rubata, il giovane aveva ignorato l’alt degli agenti. Dato il via a un pericoloso inseguimento per le vie della città. Durante la fuga, aveva raggiunto velocità fino a 140 km/h, attraversando incroci anche con semafori rossi. Mettendo seriamente a rischio l’incolumità pubblica.
Nel corso dell’inseguimento, aveva perso il controllo del mezzo, finendo contro un’auto in sosta. Senza fermarsi, aveva innestato la retromarcia, schiantandosi contro la volante della Polizia. Il tutto proprio mentre gli agenti stavano per scendere dal veicolo.
I veicoli rubati restituiti ai legittimi proprietari
La corsa era proseguita in maniera spericolata fino a via Felice Fontana. Qui il giovane aveva abbandonato l’auto nel quartiere Monte Po, riuscendo momentaneamente a far perdere le proprie tracce. Anche in quel caso, l’auto rubata, risultata sottratta a Bronte. Era stata recuperata e riconsegnata al legittimo proprietario.
Grazie all’attenta e puntuale attività investigativa, la Polizia di Stato è riuscita a identificare e bloccare i responsabili. Restituiti anche i mezzi rubati ai loro proprietari. Rafforzata così la presenza sul territorio nella lotta ai reati predatori.