Tra pittura e improvvisazione, omaggio di Robustelli a Carmelo Bene

Tra pittura e improvvisazione, omaggio di Robustelli a Carmelo Bene

MODICA – “Il più cretino” è il titolo della mostra personale di Giovanni Robustelli, che verrà inaugurata domenica 11 ottobre alle ore 19, nella Galleria Lo Magno in via Risorgimento.

Il titolo della mostra è tratto da un monologo dell’attore e drammaturgo Carmelo Bene, nel film “Nostra Signora dei Turchi” (1968). La trama allude a quello stato di semplicità e innocenza, di istupidimento che sconfina nell’abbandono e nella contemplazione visionaria e mistica.

Ne parla così l’artista: “Il titolo di questa mostra è anche riflesso su di me, sullo stesso auspicio di Carmelo Bene, giocando anche sulla provocazione del ridicolizzarmi, per mostrare il fianco, per non scherzare come gli adulti ma giocare come i bambini”.



acquerello Robustelli

L’esposizione, curata da Giuseppe Lo Magno, comprenderà quindici opere, per lo più acquerelli. I dipinti saranno accompagnati dai testi critici di Elisa Gradi.

Così scrive la curatrice: “Non segue […] un partito pittorico prestabilito, segnando un punto di congiunzione con la precisa volontà non-rappresentativa del teatro di Carmelo Bene. Né altrimenti si potrebbe restituire la fedeltà dell’esplorazione di un territorio pittorico che inglobi spazio, tempo e movimento, aprendosi fino allo sconfinamento nel campo dell’astrazione. Si tratta, dunque, di una sfida di sintesi fra pittura ed improvvisazione che il pittore tenta di far emergere in ogni composizione: della prima, egli conserva l’importanza del gesto, legato alla liricità della forma; della seconda, l’eco del movimento e del suono, in quanto portatori di valori trascendentali. Dal loro incontro scaturisce un concerto di sensi, le cui impressioni si rimandano l’una all’altra in un crescendo di variazioni e incrinature, che il pubblico sarà invitato a vivere nella piena libertà interpretativa, apprezzando la ricerca di un autore per cui non nel quadro finito si esaurisce lo sforzo creativo, ma da questo, tutto ha inizio”.

La mostra resterà aperta fino al 14 novembre.

locandina Robustelli