Good Boys: il docuclip di Renny Zapato che celebra il rock’n’roll

Good Boys: il docuclip di Renny Zapato che celebra il rock’n’roll

CATANIA – Il nuovo e travolgente brano “Good Boys“, scritto e interpretato dal cantattore catanese Renny Zapato, si sta affermando come un vero e proprio tormentone fin dal suo debutto radiofonico. Paragonato da musicisti, soprattutto californiani, a sonorità che ricordano i Ramones, i Clash e i Social Distortion, il brano è disponibile sia in versione fisica nei principali store musicali, sia sulle piattaforme digitali come Amazon, Spotify e TuneCore.

Good Boys

“Good Boys” è molto più di un semplice brano: è un vero e proprio docuclip che racconta e omaggia il mondo del rock’n’roll, una passione che Zapato coltiva fin dall’adolescenza.

“Un mondo fatto di capelli impomatati a coda d’anatra, di macchine Hot Rod e moto guidate da emuli di Marlon Brando e James Dean, che ascoltano Elvis e amano Marilyn Monroe e le affascinanti pin-up dell’epoca. Un’epoca in cui accendere una sigaretta con uno Zippo dei Marines prima di una gara di velocità su una Cadillac o una Chevrolet era un gesto iconico” – racconta Zapato. “Una realtà che continua a far sognare giovani di ogni età”.

Il singolo “Good Boys”, con la grafica curata da Lorenzo Scandurra, è prodotto dalla Tequila Records Label di Catania, diretta da Debby Licciardello. Questa nuova realtà discografica, che si occupa anche di film di genere, nasce con l’obiettivo di dare voce agli artisti che dedicano la loro creatività al rock’n’roll, punk roll, rap, blues e al rockabilly anni ’80. La label vanta collaborazioni importanti, tra cui quella con gli “Orange Studio” in California, al fianco del chitarrista Julian Ness, figlio della rockstar Mike Ness, frontman dei Social Distortion.

Il docuclip di Renny Zapato che celebra il rock’n’roll

Il videoclip di “Good Boys” porta la firma del regista e attore Francesco Maria Attardi, che ha sposato appieno il sogno americano di Zapato, realizzando un lavoro che riflette lo spirito degli States. Il docuclip non solo celebra il rock’n’roll anni ’50, ma racconta anche pezzi di vita dello stesso Zapato attraverso filmati d’epoca ricchi di energia e coinvolgimento.

Ad accompagnare “Good Boys” come “lato B”, troviamo il brano rockabilly “Will Never Die”, cantato interamente in inglese, a differenza di “Good Boys” che alterna italiano e slang californiano. “Una bonus track dal forte impatto hard rockabilly, difficile da ignorare e capace di sprigionare un’energia contagiosa” – conclude Zapato. “Uno stile che strizza l’occhio al rock’n’roll classico, ma con tematiche moderne, pronto a conquistare anche i più giovani con la sua grinta”.

In Sicilia, Zapato incarna pienamente l’essenza del rock’n’roll, incarnando alla perfezione una delle massime di Elvis Presley: “La vita è tutto un Keep on rockin'”.