Locale sanzionato e 2 ladruncoli beccati dalla polizia nel Siracusano

Locale sanzionato e 2 ladruncoli beccati dalla polizia nel Siracusano

SIRACUSA – Nel corso del fine settimana, agenti della Polizia di Stato, in servizio al commissariato di Augusta, insieme ai tecnici dell’Arpa e al personale della polizia locale, hanno effettuato un controllo amministrativo in un locale della città.

Durante il controllo, è stato riscontrato il superamento dei limiti massimi di esposizione al rumore stabiliti dalla normativa vigente.

Sanzione al titolare

A seguito di tali violazioni, e per altre inadempienze amministrative, il titolare del locale è stato sanzionato con una multa pari a 3.700 euro.

Due denunce per ricettazione e riciclaggio

Sempre nel Siracusano, scattano 2 denunce per ricettazione e riciclaggio. Nello specifico, venerdì sera, a Lentini, durante un servizio perlustrativo di controllo del territorio, i carabinieri del Nucleo Radiomobile notano, in un garage, un ragazzino che, alla vista della gazzella, si innervosisce visibilmente.

I militari decidono quindi di procedere a un controllo e si accorgono che il ragazzo stava rimuovendo alcuni adesivi raffiguranti fiori dalla carena di un ciclomotore Piaggio Liberty.

Indagini sul motociclo rubato

A seguito degli accertamenti effettuati sul motociclo, che risultava essere in uso a un conoscente 33enne del ragazzino, emerge che il mezzo era un ibrido composto da parti di differenti motocicli, verosimilmente provento di furto.

In particolare, la carena del veicolo è stata prelevata da un motociclo rubato ad Augusta il 12 marzo.

Denunce e sequestro del motociclo

Il 33enne e il ragazzino sono stati denunciati in stato di libertà per ricettazione e riciclaggio. Inoltre, il Piaggio Liberty è stato sottoposto a sequestro per ulteriori verifiche.

Note

Gli odierni indagati sono, allo stato, solamente indiziati di delitto, seppur gravemente, e la loro posizione verrà vagliata dall’Autorità Giudiziaria nel corso dell’intero iter processuale. La loro responsabilità sarà definita solo a seguito dell’eventuale emissione di una sentenza di condanna passata in giudicato, in ossequio ai principi costituzionali di presunzione di innocenza.