Catania-Crotone, le parole di Domenico Toscano: “Montalto? Lo vedo diverso. Crotone squadra con un’identità”

Catania-Crotone, le parole di Domenico Toscano: “Montalto? Lo vedo diverso. Crotone squadra con un’identità”

CATANIA – Una striscia di 6 risultati utili consecutivi non può far abbassare la guardia al Catania di Domenico Toscano, che domenica sarà spinto dai propri tifosi contro la squadra più prolifica del campionato: il Crotone con 54 gol segnati in 29 partite.

Quello a cui i rossazzurri dovranno stare molto attenti è senza dubbio l’identità trovata dal gruppo calabrese dopo una partenza a rilento. Le squadre allenate da Longo sono molto aggressive senza palla e cercano spesso la superiorità numerica per far male alle difese avversarie.

Dal lato Catania, per la prima volta a distanza di mesi, Toscano potrà contare su un numero importante di giocatori a centrocampo. Anche in attacco sembrano esserci più opzioni, aspettando il recupero definitivo di Inglese per i final laps.

Le parole di Domenico Toscano

La settimana di lavoro è stata molto positiva, soprattutto perché tutti i giocatori vogliono partire dal primo minuto. Per me è l’ideale in vista di una gara che non si prepara da sola, siamo noi a doverla costruire nel modo giusto. È bello avere così tante opzioni a disposizione, anche se purtroppo perdiamo Luperini per un’influenza. La buona notizia è che Anastasio è tornato disponibile“.

Mi auguro che il pubblico ci sostenga, perché sappiamo quanto sia determinante il tifo quando giochiamo in casa. È uno degli obiettivi che ci siamo posti, vogliamo trasmettere entusiasmo affinché i nostri tifosi ci supportino per tutta la partita. Poi, ovviamente, sono liberi di tifare o fischiare. Anche io, durante la gara, sprono molto i ragazzi a dare tutto, e se alla fine non sono soddisfatto mi incazzo. È normale che i tifosi facciano lo stesso“.

Per quanto riguarda le notti insonni, ne ho avute molte, ma ora sono più sereno, anche perché ho più scelte a disposizione. Spero di poter recuperare al più presto Guglielmotti, Inglese e Luperini. Detto questo, non dormire qualche notte può anche essere un’opportunità di crescita“.

Il Crotone è una squadra con un’identità chiara e un attacco di grande livello, ma noi siamo consapevoli dei nostri mezzi e sappiamo cosa possiamo fare. Sarà un test importante anche in ottica futura, perché potremmo ritrovarli nei playoff. Sono forti sui cross? Dobbiamo limitare questa loro arma, siamo focalizzati sui nostri punti di forza”.

Dalmonte, Stoppa e Jimenez insieme? A me piacerebbe arrivare a un momento in cui potrò giocarmi tutte le carte offensive, ma la cosa fondamentale è che ciascuno dia il massimo, al di là degli aspetti tattici. Stoppa è tornato ad allenarsi molto bene, può fare la differenza anche in pochi minuti. Sa quanto sia importante per la squadra e cosa tutti si aspettano da lui“.

Montalto? Mi fa piacere la domanda, perché vedo in lui un atteggiamento diverso. Per quello che può dare in questo momento, sta facendo il massimo per la squadra. Finalmente, io e il mio staff possiamo gestire meglio le energie dei giocatori e decidere chi ha bisogno di riposare. Per gran parte della stagione siamo stati costretti a far giocare elementi che, invece, avrebbero avuto bisogno di un paio di giorni di recupero“.