“8 marzo” al Liceo Regina Elena, storie sul diritto all’autodeterminazione e altri racconti – FOTO E VIDEO

“8 marzo” al Liceo Regina Elena, storie sul diritto all’autodeterminazione e altri racconti – FOTO E VIDEO

ACIREALE – Oggi, al Liceo Regina Elena, si è svolta la manifestazione conclusiva del progetto 8 marzo, che per il secondo anno consecutivo ha eletto a luogo della propria conclusione l’orto dell’istituto (Orto dei Semplici), volendone ribadire ed esaltare il valore di laboratorio della sperimentazione didattica e di “aula” dell’apprendimento attraverso l’intelligenza della natura. L’Orto dei semplici è stato concepito nel 2013 dalla docente di Scienze naturali e agronoma Rosa Oliva, la quale, coinvolgendo studentesse, studenti e insegnanti in tutte le fasi del ciclo produttivo (dalla preparazione del terreno alla raccolta dei prodotti), ha messo a coltura i 1500 mq di un fazzoletto di terra appartenente alla scuola.

Sotto le fronde degli alberi di mandarini, cedri e arance, oggi si sono raccontate le storie di Sempronia e Clodia, Matilde di Canossa, Christine de Pizan, Margherita Datini, Marianna Ucria, Berthe Morisot, Vi-vian Maier, Alda Merini e le 21 Costituenti. A farlo sono state le ragazze e i ragazzi di alcune classi del Liceo Regina Elena, le quali, guidate da una squadra coesa di docenti e sostenute dal favore del Dirigente scolastico, Prof. Sebastiano Raciti, attraverso la lettura di saggi e documenti hanno approfondito le storie di alcune donne la cui vita è stata spesa per affermare un diritto elementare: l’autodeterminazione, ovvero il diritto a decidere liberamente di sé.

     

Per farlo alcune di loro hanno scelto l’anticonformismo, l’eccentricità e l’esaltazione deldifetto”; altre di imparare a leggere e scrivere o di fare della scrittura il proprio lavoro; altre ancora di reclamare un posto nella cultura e nell’arte o di fare della normalità e del dettaglio un soggetto artistico. C’è chi avrebbe voluto contare di più nella vita del proprio sposo e chi, prima ancora, avrebbe voluto scegliere la persona da amare e sposare nel momento della vita in cui era giusto farlo. C’è chi fra loro è riuscita a esercitare il potere quando alle donne era interdetto e chi ha contribuito a scrivere le regole del potere.

     

Il progetto 8 marzo si pone l’obiettivo di spingere le studentesse e gli studenti al protagonismo nella storia. Attraverso la conoscenza della storia “piccola” (o “microstoria”), che solitamente i manuali non raccontano, ma che nella “grande” storia si innesta illuminandone la comprensione, le docenti del Regina Elena intendono esortare i giovani concepirsi come agenti modificatori della storia, consapevoli di agire in essa sempre, anche quando si sceglie l’indifferenza Per tale ragione, le scelte metodologiche del progetto 8 marzo sono, da una parte, l’approfondimento storiografico attraverso il ricorso a fonti alternative a quelle manualistiche, dall’altra, il coinvolgimento diretto e più largo possibile.

IL VIDEO DELL’EVENTO