Lavori di ristrutturazione mai avviati all’ospedale di Bronte, il sindaco invia lettera al Prefetto

Lavori di ristrutturazione mai avviati all’ospedale di Bronte, il sindaco invia lettera al Prefetto

BRONTE – Il sindaco di Bronte, Pino Firrarello, ha inviato una lettera al prefetto di Catania, Maria Carmela Librizzi, chiedendo il suo intervento per risolvere il mancato inizio dei lavori di ristrutturazione dell’ospedale Castiglione Prestianni di Bronte.

Ho gioito a ottobre quando l’Asp ha riconsegnato i lavori di ristrutturazione dell’ospedale. Mi sono preoccupato a gennaio, quando il cantiere, nei fatti, non era mai stato riattivato. Adesso che siamo arrivati a marzo e non vediamo ancora alcun operaio all’opera, ho deciso di scrivere al Prefetto, chiedendo il suo intervento per evitare che le speranze dei miei concittadini e di un intero territorio, di avere un Ospedale migliore, vengano vanificate”, dichiara.

Firrarello ha espresso preoccupazione per la mancata riattivazione del cantiere, che era stato consegnato all’impresa nel 2007 ma mai terminato a causa della sua amministrazione controllata.

L’ASP ha riaffidato i lavori alla stessa vecchia ditta nell’ottobre 2022, chiudendo una procedura lunga e difficile che ha coinvolto anche l’Agenzia nazionale per l’amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata, ma a marzo 2023 nessun operaio ha ancora iniziato i lavori.

Firrarello ha espresso il suo timore che i lavori non inizino mai e ha dichiarato che il ritardo potrebbe causare il mancato rispetto dei tempi previsti dal contratto o addirittura l’annullamento dei lavori.



Il timore c’è – conferma – e all’inizio ho immaginato che si trattasse solo di un ritardo fisiologico derivato dalla necessità da parte dell’impresa di organizzarsi. Oggi a distanza di quasi 5 mesi dalla data di consegna, ho ritenuto doveroso lanciare l’allarme per scongiurare il rischio che non si rispettino i tempi previsti dal contratto o ancora peggio che i lavori non vengano realizzati“. 

Certamente – conclude – più giorni passano senza procedere, maggiori sono le possibilità che non si concludano in tempo”.

Ha già segnalato i ritardi all’ASP lo scorso gennaio, ma ha riscontrato difficoltà nella ripresa immediata dei lavori.

E in quell’occasione – spiega – ho intuito le loro difficoltà a garantire la ripresa immediata dei lavori. Per questo adesso è opportuno parlarne e chiedere l’intervento dello Stato”.

Il sindaco ha espresso la necessità di garantire un ospedale efficiente per i cittadini del vasto comprensorio nord ovest dell’Etna e ha chiesto l’intervento della Prefettura per fare luce sul problema. Firrarello auspica che la Prefettura possa intervenire per garantire il rispetto del diritto alla salute sancito dalla Costituzione.