CATANIA – Ecco le operazioni condotte da carabinieri e polizia a Catania e provincia:
- I carabinieri della stazione di Catania Nesima hanno arrestato Alessandro Diaccoli, 39enne catanese, su ordine di carcerazione emesso dalla procura della Repubblica di Catania. L’uomo dovrà espiare la pena di 3 anni e 7 mesi di reclusione, colpevole di rapina, ricettazione e furto, reati commessi a Catania tra il 2010 ed il 2017. L’arrestato, espletate le formalità di rito, è stato portato nel carcere di piazza Lanza, come disposto dall’autorità giudiziaria;
Alessandro Diaccioli, 39 anni
- I carabinieri della tenenza di Mascalucia hanno arrestato Carmelo Scuderi, 56enne già sottoposto agli arresti domiciliari, su ordine di carcerazione emesso dalla procura della Repubblica del Tribunale di Catania. L’uomo, riconosciuto colpevole di usura, reato commesso a Mascalucia tra il 2012 ed il 2014, dovrà espiare la pena residua di 2 anni e 17 giorni di reclusione. L’arrestato, espletate le formalità di rito, è stato messo nuovamente ai domiciliari, dove sconterà l’ulteriore pena, come disposto dall’autorità giudiziaria;
Carmelo Scuderi, 56 anni
- I carabinieri della stazione di Aci Sant’Antonio, aiutati dai colleghi del nucleo cinofili di Nicolosi, hanno arrestato il 37enne del posto, Antonio Alfio Di Dio, responsabile di detenzione finalizzata allo spaccio di sostanze stupefacenti. L’attività info-investigativa svolta dai militari negli ultimi giorni, li ha condotti in via Onofrio. I militari, appena entrati in casa, hanno trovato su di un tavolo un bilancino elettronico di precisione con sopra del residui di marijuana. Estendendo la perquisizione nel giardino della casa, grazie al fiuto del cane antidroga, il Labrador “Ivan”, i carabinieri hanno notato un filo elettrico di colore blu che portava nel sottostante terreno dell’ignaro confinante, luogo in cui erano depositati alcuni sacchi di plastica tra i quali proprio quello collegato al filo, contenente 850 grammi di marijuana e 3 grammi di cocaina. La droga è stata sequestrata mentre l’arrestato, in attesa della direttissima, è stato portato nel carcere a piazza Lanza;
- I carabinieri della stazione di Viagrande hanno arrestato Giuseppe Fichera, 46enne del luogo, su ordine di esecuzione per espiazione pena detentiva emesso dalla procura generale della Repubblica presso la Corte di Appello di Catania. L’uomo, ritenuto colpevole di un’estorsione in concorso commessa ad Acireale nel 2009, dovrà scontare la pena di 3 anni e 6 mesi di reclusione. L’arrestato, espletate le formalità di rito, è stato rinchiuso nel carcere di piazza Lanza, come disposto dall’autorità giudiziaria;
Giuseppe Fichera, 46 anni
- I carabinieri della stazione di Belpasso hanno arrestato Maurizio Costanzo, 32enne del luogo, già sottoposto agli arresti domiciliari per altra causa, su ordine di carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica del Tribunale di Catania. L’uomo dovrà espiare la pena residua di 9 mesi e 28 giorni di reclusione, colpevole di aver violato i vincoli della sorveglianza speciale, reato commesso il 3 settembre 2016 a Belpasso. L’arrestato, espletate le formalità di rito, è stato messo nuovamente ai domiciliari, come disposto dall’autorità giudiziaria;
Maurizio Costanzo, 32 anni
- I carabinieri della stazione di Palagonia hanno arrestato Antonio Mamone, 52enne originario di Palermo, su ordine di carcerazione emesso dal tribunale di sorveglianza di Catania. L’uomo dovrà scontare la pena di 1 mese e 7 giorni di reclusione per un furto aggravato, reato commesso a Palagonia nel 2015. L’arrestato, espletate le formalità di rito, è stato rinchiuso nel carcere di Caltagirone, come disposto dall’autorità giudiziaria calatina.
Antonino Mamone, 52 anni
- Il personale del Commissariato Centrale, ha individuato e arrestato il catanese Mario Faraci, 28enne pregiudicato per reati contro il patrimonio, poiché colpito da ordine di esecuzione emesso dalla procura della Repubblica del Tribunale di Catania, dovendo scontare la pena residua di 28 giorni di reclusione per il reato di furto aggravato in concorso, commesso a Catania a febbraio 2014;
- Gli agenti delle volanti hanno arrestato Nicodemo Aversa, 21enne nato a Padova, e Samir Eshak Kiloros, 18enne nato in Egitto, entrambi senza fissa dimora e con precedenti di polizia per tentato furto aggravato. Nello specifico, i poliziotti, a seguito di una telefonata giunta sul numero 112 Nue, sono andati in via Cifali dove hanno colto sul fatto i due, intenti a rubare un’auto mercedes classe A. Gli stessi, pertanto, sono stati prontamente bloccati e arrestati e, su disposizione del pm di turno, trattenuti nelle camere di sicurezza della questura, in attesa della celebrazione del giudizio per direttissima;
- Il personale delle volanti ha arrestato Ebrima Sanyang, 19enne nato in Gambia. In particolare, l’equipaggio di volante, in via delle Finanze, ha notato un giovane extracomunitario dare a un “cliente” un involucro. Pertanto, i poliziotti hanno bloccato immediatamente lo spacciatore il quale, dopo la perquisizione personale, è stato trovato in possesso di 15 bustine di cellophane contenenti marijuana per un peso complessivo di 16 grammi. Così il cittadino gambiano arrestato e, su disposizione del pm di turno, trattenuto nelle camere di sicurezza della questura in attesa della celebrazione del giudizio per direttissima.
