Il Novara ridimensiona il Palermo. Discutibili le scelte di Tedino

Il Novara ridimensiona il Palermo. Discutibili le scelte di Tedino

PALERMO – Se il vero Palermo fosse quello visto ieri pomeriggio al Barbera, ci sarebbe seriamente da preoccuparsi. Il Novara di Corini, con la vittoria per 0 a 2, ha ridimensionato la squadra rosanero e d’un colpo ha messo in evidenza tutti i difetti degli uomini di Tedino. L’allenatore rosa, da parte sua, ha allestito una squadra priva di nerbo e di fantasia, contribuendo con le sue scelte al naufragio collettivo.

Ha suscitato perplessità la decisione di lasciare in panchina i due polacchi, Murawski e Dawidowicz, che, pur senza impressionare, nelle partite precedenti avevano dato dinamismo e geometrie al centrocampo rosanero. Tedino ieri ha preferito ripristinare la mediana di inizio campionato con Jajalo e Chochev assieme a Gnahorè.

Sono stati proprio i tre di centrocampo, lenti e assolutamente privi di idee e di fantasia, a determinare il fallimento della fase preparatoria del gioco offensivo. Per tutta la partita si è assistito ad un continuo fraseggio per linee orizzontali con le poche verticalizzazioni tentate puntualmente sbagliate. La mancanza di idee a centrocampo ha portato Coronado, peraltro lontano da un livello di forma accettabile, ad arretrare il suo raggio d’azione, cercando di partire da lontano con la palla al piede anzichè aspettare i passaggi ficcanti dei compagni. L’azione del fantasista brasiliano ha così perso di efficacia, limitandosi ad inutili dribbling a centrocampo.

La contemporanea giornata storta di Trajkovski, fischiato dal pubblico al momento della sostituzione, e di Nestorovski, che ha fallito in maniera irritante l’unica occasione da gol capitatagli tra i piedi, ha vanificato qualunque tentativo di portare pericoli alla porta avversaria.

Anche la difesa, fino ad ieri la migliore del campionato, schierata a 4, con il perdurare dell’imbarazzante utilizzazione a sinistra di Morganella, è apparsa indecisa e disattenta, con Cionek principale responsabile del primo gol del Novara, e con Rispoli in grande difficoltà sia in fase difensiva sia nelle incursioni sulla fascia.

Eppure la squadra di Corini, applaudito a lungo ad inizio e fine partita, non è sembrata per niente irresistibile. E’ riuscita a contenere l’inizio confortante del Palermo, ha praticato un discreto pressing a centrocampo ed ha colpito implacabile quando i rosa sono andati in confusione.

A fine partita Tedino, pur ammettendo di aver fatto valutazioni errate e di aver visto un Palermo troppo brutto per essere vero, ha detto di non essere preoccupato e di essere convinto al cento per cento che la squadra arriverà in Serie A.

Intanto, per effetto della sconfitta, i rosa hanno perso l’imbattibilità, sono stati risucchiati a metà classifica e vedono davanti a loro sette squadre, Novara compresa.
Ma non c’è tempo per piangersi addosso: purtroppo, o per fortuna, già martedì sera si torna in campo a Carpi, con l’auspicio che il passo falso con i piemontesi sia stato solo un episodio.