“Vogliamo aule adeguate, basta coi doppi turni”: gli studenti dell’alberghiero di Catania scendono in piazza

“Vogliamo aule adeguate, basta coi doppi turni”: gli studenti dell’alberghiero di Catania scendono in piazza

CATANIA – Stamattina sono scesi in piazza gli studenti dell’istituto alberghiero “Karol Wojtyla” di Catania per opporsi ai doppi turni.

Stanchi di promesse non mantenute, delusi dal miraggio di un nuovo plesso promesso l’anno scorso, chiedono adesso a gran voce che venga rispettato il loro diritto allo studio. A protestare sono i ragazzi di Monte Po e via Anfuso costretti ad andare a scuola il pomeriggio a causa della mancanza di aule.

Da anni si lamenta la mancanza di aule e dei locali di segreteria e da anni si aspetta invano. Per l’articolazione oraria della scuola i doppi turni finirebbero troppo tardi, perché 7 ore non sono facili da sistemare, oltre gli innumerevoli disagi per studenti, famiglie ed insegnanti. Parecchi sono i pendolari, ma tantissimi i ragazzi che lavorano il pomeriggio. Il turno pomeridiano, infatti, rappresenta un disagio non solo per i genitori, ma anche per gli stessi ragazzi che in quelle ore sono soliti o lavorare o praticare attività extracurriculari, come lo sport.

I rappresentanti degli studenti e qualche docente sono stati ricevuti dal capo della segreteria tecnica del sindaco, che al momento ne faceva le veci, ottenendo un incontro per giovedì con qualche responsabile.

 

L’alberghiero di Catania è sempre presente in ogni manifestazione chiamato dagli enti pubblici, presente con i propri studenti a fianco del Fai e della Soprintendenza, per non parlare del fatto che è una delle poche scuole che dà ai ragazzi una professionalità spendibile subito nel mondo del lavoro. “Nonostante tutto si continua a lavorare, progettare, creare occasioni di crescita – dichiarano gli insegnanti – ma siamo tutti stanchi di questo senso di precarietà, e qual è il livello di attenzione degli alunni alle ore 20? Non hanno scelto di fare il corso serale”.

“Siamo stanchi di essere considerati studenti di serie C – affermano i ragazzi – abbiamo diritto ad avere un posto dove studiare, specializzarci, creare un futuro”.

Negli ultimi anni, infatti, si è registrato un aumento degli iscritti in questo istituto, in quanto offre agli studenti reali possibilità di lavoro. Ma nonostante l’incremento degli studenti, al momento non si verificano miglioramenti della struttura.

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