Aziende sul lastrico rapinate da una banda di catanesi: 13 arrestati, 4 ricercati. I NOMI

Aziende sul lastrico rapinate da una banda di catanesi: 13 arrestati, 4 ricercati. I NOMI

RAGUSA – La polizia ha eseguito le ordinanze di custodia cautelare in carcere a carico di una banda di ladri e ricettatori catanesi su disposizione della Procura della Repubblica.

Hanno commesso furti a Ragusa, Messina, Enna, Siracusa, Caltanissetta e Catania e arrecato danni per oltre 1 milione di euro portando alla chiusura alcune aziende ragusane o riducendole sul lastrico. Il bottino: camion, escavatori, gru, bobcat, ruspe, attrezzature di varia tipologia per lavori edili, pezzi di ricambio, vino, prodotti caseari, salumi e indumenti.

Ai responsabili sono stati contestati vari furti, aggravati dall’aver commesso i fatti in più di tre persone, con violenza sulle cose, di notte e in luoghi isolati, approfittando di circostanze tali da ostacolare la pubblica o privata difesa nonché causando alle vittime danni patrimoniale di rilevante gravità.  Sono tuttora in corso le ricerche di 4 destinatari dell’ordinanza di custodia cautelare, attualmente irreperibili.

I poliziotti, in servizio presso la Questura di Ragusa diretta dal Dott. Salvatore La Rosa, hanno raggiunto in nottata e in circa 90 unità la città di Catania. Qui si sono incontrati con gli uomini della Polizia Scientifica, della Squadra Mobile di Catania ed Enna, con i Reparti Prevenzione Crimine e le Unità Cinofile di Catania e Palermo. Dopo un briefing operativo, alle prime luci dell’alba ben 120 poliziotti hanno fatto irruzione nelle abitazioni dei 17 destinatari del provvedimento di cattura, emesso dalla Procura della Repubblica di Ragusa. Dopo un’accurata perquisizione dell’abitazioni, parte degli arrestati è stata condotta negli uffici della Squadra Mobile di Catania ed il resto presso la Squadra Mobile di Ragusa, dove la Polizia Scientifica ha fotosegnalato tutti ed al termine delle attività, i poliziotti li hanno condotti nel carcere di Piazza Lanza e di C.da Pendente.

Le catture sono state portate a termine nonostante le diverse difficoltà di operare in un territorio diverso da quello a cui erano abituati gli investigatori della Squadra Mobile di Ragusa e questo grazie alla piena sinergia della Questura di Catania. Quattro dei 17 colpevoli sono ancora ricercati, in quanto, come frequentemente facevano durante le indagini, hanno cambiato domicilio a seguito di separazioni dalle compagne o per altre esigenze personali.

I nomi dei 13 arrestati sono:

1. Daniele Aulino, 28 anni, nato a Catania, noto come “Gallina”, pregiudicato per furto aggravato in concorso e per reati inerenti lo spaccio di stupefacenti;

2. Francesco Belpanno, 23 anni, nato a Catania, noto come “Cipolla”, pregiudicato per stupefacenti e furto aggravato in concorso;

3. Ciprian Binghiac, 33 anni, nato in Romania, pregiudicato per reati contro il patrimonio;

4.  Gaetano Fisichella, 62 anni, soprannominato “Tano Cinque Lire” e nato a Catania, pregiudicato per reati contro il patrimonio.

5.  Giovanni Fisichella, 67 anni, nato a Catania e pregiudicato per reati contro il patrimonio.

6. Pietro Fisichella, 58 anni, nato a Catania pregiudicato per i reati di furto e stupefacenti;

7. Gianluca Gobbi, 42 anni, nato a Roma e pregiudicato per furto aggravato, danneggiamento, truffa e ricettazione;

8. Giuseppa Indelicato, 45 anni, nata a Catania e sottoposta agli arresti domiciliari.

9. Salvatore Litrico, 53 anni, soprannominato “Turi Spascio” e nato a Catania. Pregiudicato per reati contro il patrimonio e associazione a delinquere finalizzata al furto dei mezzi d’opera;

10. Vincenzo Saia, soprannominato “Enzo U Tartaruni”, nato a Catania. Pregiudicato per reati contro il patrimonio;

11. Agatino Strano, 28 anni, soprannominato “U Puddasciu”, nato a Catania e pregiudicato per furto aggravato, danneggiamento, ricettazione, evasione e stupefacenti;

12.Rosario Torrisi, 42 anni, nato a Catania e pregiudicato per furto aggravato in concorso, rapina, ricettazione, estorsione, stupefacenti.

13. Stefano Vitale, 43 anni, nato a Catania e pregiudicato per reati contro il patrimonio;