Grossa quantità di marijuana e materiale a casa: per lui altri due anni di domiciliari

Grossa quantità di marijuana e materiale a casa: per lui altri due anni di domiciliari

ENNA – Nel pomeriggio di mercoledì, gli uomini della polizia di Enna hanno dato esecuzione un ordine per l’espiazione di pena detentiva, in regime di detenzione domiciliare, emesso dalla procura della Repubblica al Tribunale di Enna, a carico di Fabio Nicotra, 33 anni, pregiudicato armerino, in seguito alla sentenza con cui è stato condannato alla pena della reclusione per 2 anni e alla multa di 9 mila euro, in quanto riconosciuto colpevole del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente. Nicotra, lo scorso 3 Febbraio venne arrestato dalla polizia, nell’ambito dell’operazione antidroga denominata “Pusher”, per detenzione e spaccio di marijuana dal peso di 951 grammi circa e possesso di materiale utilizzato per il confezionamento e la messa in esercizio.

In quell’occasione i poliziotti, nel corso alla perquisizione in casa sua si videro consegnare spontaneamente da lui stesso un piccolo involucro di carta stagnola, contenente un grammo lordo di marijuana, e affermando di detenerla per un suo esclusivo uso personale. Tutto questo però non convinse del tutto i poliziotti che, appurato in quello stesso contesto che Nicotra avesse la disponibilità di un altro immobile nella stessa via, estesero la perquisizione anche a quei locali. Così è stata ritrovata una busta in plastica bianca, contenente 250 grammi di marijuana, suddivisa in 44 involucri confezionati con carta di alluminio, e un bilancino digitale di precisione.

Ma non finisce qui perché in un sottoscala, riposto all’interno di una grande busta ne è stata rirovata una seconda in nylon contenente 700 grammi lordi di marijuana, e un ulteriore bilancino elettronico,. Oltre a ciò sono stati trovati, disseminati in vari ambienti, numerosi involucri di carta cellophane già aperti e svuotati del loro contenuto, ma ancora fortemente presi del tipico odore di marijuana. Ciò ha confermato il fatto che lui avesse avviato un vero e proprio commercio, e che traesse il proprio sostentamento con i proventi derivanti dall’ illecita attività.

La vicenda giudiziaria è così giunta alla sua conclusione, con una condanna a due anni di reclusione da scontare in regime di detenzione domiciliare e una multa di 9 mila euro. Il provvedimento esecutivo è stato notificato a Nicotra, dagli agenti della polizia di Enna, a casa sua, in cui era già ristretto in regime di arresti domiciliari.