“Violenza semplice infortunio? Non sono difesa”: si sfoga la dottoressa violentata a Trecastagni

“Violenza semplice infortunio? Non sono difesa”: si sfoga la dottoressa violentata a Trecastagni

GIARDINI NAXOS – Continua lo sfogo da parte della dottoressa aggredita alla guardia medica di Trecastagni. Precisamente in occasione di una riunione dell’Ordine dei Medici a Giardini Naxos (Messina), la donna afferma come si senta abbandonata dalle istituzioni, che hanno preso dei provvedimenti poco efficaci per prevenire atti di violenza nei confronti di chi svolge il proprio lavoro notturno e, oltre a questo, hanno considerato la violenza subita dalla donna un semplice infortunio sul lavoro.

Ancora di più quando si tratta di una professione per stare vicino a chi soffre e a chi sta male. E il provvedimento di mettere i catenacci alle porte, secondo la dottoressa, non serve proprio a nulla perché fa sentire i medici come se fossero soffocati. Una categoria che negli ultimi anni non è stata affatto tutelata ed è costretta a seguire in modo meticoloso i protocolli ed evitare di effettuare denunce.

La voglia però di continuare a esercitare la professione di medico per la donna non è finita. Mentre ha deciso di rinunciare al ruolo di guardia medica dopo quanto accaduto, nonostante fosse una delle sue priorità per essere sempre pronta alle emergenze.