Se la fame bussa… sbarriamole la porta

Se la fame bussa… sbarriamole la porta

La domanda che più frequentemente viene rivolta al medico che si occupa di dietologia è se esiste qualche farmaco che aiuti a dimagrire; in effetti gli scaffali delle farmacie sono stracolmi di integratori “bruciagrassi”, integratori che “risvegliano il metabolismo”, che “riducono l’assorbimento di zuccheri e grassi”. Tutte soluzioni che hanno come unico effetto quello di spegnere le speranze di chi esegue una dieta e di “far dimagrire” i portafogli di chi li acquista. In passato, in realtà, qualche farmaco efficace è stato a disposizione della classe medica, la sibutramina, ma per un cattivo utilizzo e per il rischio di qualche effetto collaterale è stato rimosso dal commercio.

Oggi disponiamo di un farmaco, la Liraglutide che agisce efficacemente con pochissimi effetti collaterali, rari e di lieve entità. Vediamo come agisce: la Liraglutide è un analogo strutturale di un ormone naturale prodotto dallo stomaco, il GLP1, che viene rilasciato in circolo dopo una abbondante introduzione di cibo; il suo effetto è agire a livello del centro ipotalamico che regola il meccanismo dell’assunzione del cibo, inducendo un senso di sazietà. La liraglutide quindi agisce a livello centrale, inducendo un senso di sazietà pur sotto regime di una dieta ipocalorica. Avendo un’emivita (persistenza in circolo) abbastanza lunga, può essere somministrata in unica soluzione giornaliera; come effetto collaterale può determinare un senso di nausea che è in parte legato al suo meccanismo d’azione ed anche alla sua efficacia terapeutica ed in alcuni casi è descritta anche la comparsa di cefalea; per tale motivo viene somministrata a dosi crescenti di settimana in settimana fino al raggiungimento della dose massima di 3 mg/die.

La via di somministrazione è quella sottocutanea attraverso un dispositivo regolabile, molto simile a quelli usati per la somministrazione dell’insulina nei diabetici (penna). Purtroppo è un farmaco a pagamento ed il suo costo a volte ne limita il corretto utilizzo, che dovrebbe essere protratto per alcuni mesi. È un farmaco soggetto a prescrizione medica e nei casi clinici più difficili, dove il senso di fame ostacola la corretta esecuzione della dieta, può fornire un valido aiuto, specie inizialmente, per ottenere un buon calo ponderale, migliorando anche i parametri metabolici quale la glicemia, spesso alterata negli individui obesi.

Salvatore-Mazzarino